Deodoranti vs antitraspiranti

Ciascuno di noi, ogni giorno, utilizza prodotti per ridurre l’odore corporeo dovuto alla sudorazione. La sudorazione è una funzione fondamentale del nostro organismo, utile per abbassare la temperatura del corpo attraverso l’evaporazione di acqua e per eliminare tossine. Il sudore prodotto dalle ghiandole sudoripare non avrebbe di per sé odore, tuttavia la secrezione eccessiva viene attaccata dai batteri presenti nel nostro organismo, in particolare sulla pelle, che si attivano ed emettono sostanze chimiche volatili spesso di odore sgradevole. Inoltre, i vestiti, essendo a contatto diretto con la cute, ne diminuiscono l’ossigenazione favorendo l’attività e la riproduzione dei batteri locali.

Per ovviare ai cattivi odori, si ha la possibilità di scegliere fra una vasta gamma di offerte fra deodoranti e antitraspiranti, due termini che, come vedremo, non sono né sinonimi né che si riferiscono a prodotti intercambiabili.

La principale differenza fra i deodoranti e gli antitraspiranti è sostanziale: i deodoranti contrastano i diversi composti dall’odore spiacevole prodotti dai batteri che si trovano nelle nostre ascelle, mentre gli antitraspiranti sono prodotti che, non agendo sui batteri, cioè sugli odori, operano direttamente sulla traspirazione attraverso prodotti chimici che impediscono la sudorazione.

Vediamo nel dettaglio le differenze anche da un punto di vista chimico.

I deodoranti contengono comunemente triclosano e clorexidina.

Il triclosano 5-cloro-2-(2,4-diclorofenossi) è un derivato triclorurato del fenolo, un tempo impiegato come antisettico e disinfettante. Il triclosano è un noto e comune antimicrobico ad ampio spettro del quale sono sufficienti piccole quantità per avere un’ottima azione inibitrice della crescita di vari tipologie di batteri, in quanto ne bloccano il sito attivo dell’enzima acido grasso sintetasi. Il triclosano è tra i componenti più importanti di diversi prodotti della cura della persona: si trova, ad esempio, in saponi, deodoranti, dentifrici e collutori.

triclosano (5-cloro-2-(2,4-diclorofenossi) fenolo)

Poiché il triclosano ha una formula simile alla diossina nota con la sigla TCDD, acronimo di 2,3,7,8 tetracloro-dibenzo-diossina, un composto estremamente tossico e cancerogeno, da tempo è oggetto di studi per verificare se contribuisca ad aumentare la resistenza batterica agli antibiotici e se sia un inquinante delle acque di scarico dove si accumula, vista la sua presenza in molti saponi.

Un’alternativa ai deodoranti a base di triclosano sono i deodoranti a base di clorexidina, un altro agente antibatterico. La clorexidina agisce aumentando fortemente la permeabilità della membrana cellulare batterica, che provoca la precipitazione delle proteine citoplasmatiche fino alla morte del batterio per lisi cellulare.

Infine, esistono prodotti naturali ad azione antibatterica a base di olio essenziale di eucalipto, di estratto di lavanda o di bergamotto ma bisogna prestare attenzione, perché sono irritanti e spesso la pelle non li tollera.

Gli antitraspiranti contengono, invece, composti a base di alluminio o di zirconio che impediscono di sudare. Uno degli antitraspiranti più comuni è il cloridrato di alluminio (AlClHO), che agisce formando un “tappo” polimerico che blocca la fuoriuscita del sudore dalle ghiandole sudoripare. L’azione di AlClHO è, ovviamente, limitata nel tempo ed è necessario riapplicare il prodotto dopo un dato periodo di tempo.

Come i deodoranti, così anche gli antitraspiranti a base di alluminio sono molto studiati perché si sospetta che possa essere una causa o una concausa dei tumori al seno, ma ad oggi non ci sono evidenze scientifiche in merito. Al contrario, è noto che il processo di estrazione di questo metallo richiede tecniche molto inquinanti e quindi un suo largo utilizzo comporta alti costi per l’ambiente. Senza contare che l’alluminio rientra anche fra i cosiddetti metalli pesanti che intossicano l’aria e l’acqua, provocando nell’uomo malattie da esposizione.

Un modo per limitare gli effetti della sudorazione è la depilazione delle ascelle. Tuttavia, è importante ricordare che i prodotti come i deodoranti e gli antitraspiranti possono avere effetti negativi sulla pelle irritata dalla depilazione, perciò è consigliato depilarsi la sera e deodorarsi la mattina successiva.

ATTIVITA: approfondisci la pericolosità ambientale della diossina TCDD e trova i goals relativi nelle indicazioni dell’Agenda 2030.

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