Scherzo da chimico

Nel 1940, Glenn Seaborg, chimico statunitense di origine svedese, scopre il plutonio, l’elemento numero 94 della Tavola periodica, e non solo. Seaborg e il suo team di ricercatori, infatti, hanno scoperto anche l’americio (95), il nobelio, il curio (96), il berkelio (97) il californio (98), l’einstenio (99), il fermio (100) e il mendelevio (101), cioè gran parte degli attinidi.

Al momento di registrare il nome e il simbolo del plutonio presso la IUPAC, Seaborg volle fare un’azione spiritosa proponendo come simbolo Pu e non come sarebbe stata consuetudine Pl, convinto che la commissione IUPAC non lo avrebbe accettato avvisandone lo scherzo. Il simbolo Pu, infatti, in inglese si legge “pìu” che ha la stessa sonorità di pee-yoo, il verso che fa un bambino quando sente un odore cattivo. Seaborg, come confermò in seguito anche il figlio, trovò divertente pensare il plutonio come un elemento puzzolente e con quel simbolo lo presentò, sicuro che sarebbe stato rigettato. Al contrario, la commissione IUPAC lo accettò, probabilmente senza capirne il risvolto giocoso.

ATTIVITA‘: fai una ricerca su quali sono i simboli che fanno eccezione rispetto all’uso di indicare gli elementi con le prime due lettere del nome latino o greco.

Share
Proudly powered by WordPress | Theme yeswechem by SG
error: Content is protected