Un chip in silicio, un contenitore di plastica, una protesi in titanio: sono tutti esempi di grandi traguardi tecnologici possibili grazie allo sviluppo di nuovi materiali (cerca nella sezione Chimica e ambiente le schede sui materiali). Lo scienziato che studia la loro composizione e il loro funzionamento, che ne progetta ogni aspetto, si chiama scienziato dei materiali.
L’ultimo anno delle superiori porta con sé la difficile, e spesso sofferta, decisione riguardo al proprio futuro. Una possibilità è l’università, che a sua volta offre molti percorsi differenti. Scegliere un percorso universitario in Scienza dei materiali significa affrontare uno studio approfondito delle caratteristiche fisiche e chimiche che definiscono i materiali stessi.
Tra le molte università che offrono percorsi in scienza dei materiali, si segnala un nuovo corso in Scienza dei materiali all’Università di Bologna. Questo nuovo corso di laurea triennale nasce da un progetto comune e sinergico tra i dipartimenti di Chimica, Chimica industriale e Fisica, un ambiente realmente multidisciplinare unico nel panorama universitario italiano. Ciascun dipartimento mette a sistema competenze peculiari che, se integrate con le competenze degli altri due dipartimenti, portano alla formazione di nuovi professionisti della scienza dei materiali. Comprensione della fisica dello stato solido, proprietà chimiche dei materiali, e applicazione industriale sono al centro di questo nuovo corso che accompagna lo studente ad apprendere come si possa trasformare l’idea di un nuovo materiale in qualcosa di concreto e, potenzialmente, utile.
Il corso offre solide conoscenze nelle scienze di base – matematica, chimica e fisica -, poi applicate a modellistica e all’analisi dati per lo studio delle proprietà dei materiali.
Scienza dei materiali è ad accesso con numero programmato attraverso il superamento del Tolc I. Durante il corso si studia la progettazione e la realizzazione di nuovi materiali attraverso la conoscenza della loro struttura micro e macroscopica, delle loro proprietà fisiche e chimiche attraverso esperienze sperimentali e teorico computazionali.
Il corso prevede infine un tirocinio che può essere realizzato all’interno dell’Università oppure in aziende o Enti di ricerca, sviluppando lo studio di uno specifico argomento nella scienza dei materiali. Dopo la laurea lo studente può proseguire gli studi nei corsi di laurea magistrale in Scienza dei materiali o in uno dei corsi di laurea magistrale offerti dai tre dipartimenti. Il laureato che deciderà invece di entrare direttamente nel mondo del lavoro potrà proporsi presso aziende che si occupano di progettazione, produzione e caratterizzazione dei materiali per settori strategici della nostra società.
È importante non confondere Scienza e Ingegneria dei materiali, che si occupano di aspetti diversi della stessa materia. Infatti, la scienza dei materiali è volta allo studio dei principi scientifici, fisici e chimici che caratterizzano un materiale, mentre l’ingegneria dei materiali è volta agli aspetti più tecnologici e applicativi.